- parabola
- 1pa·rà·bo·las.f.1. OB nell'antichità classica, parallelo che si stabiliva per chiarire un argomento più difficile accostandolo a uno più chiaro e più noto2a. CO estens., ciascuno dei brevi racconti di cui si serviva Cristo per spiegare in modo chiaro, con esempi tratti dalla vita di tutti i giorni, verità di fede o insegnamenti morali; l'insegnamento contenuto in ognuno di questi racconti2b. LE racconto frutto di invenzione, ma verosimile, con scopi didattici o morali: intendo di raccontare cento novelle, o favole o parabole o istorie che dire le vogliamo (Boccaccio)3. LE parola, espressione, frase: il contadino della parabola d'amore, è là fra i due tronchi (D'Annunzio)\DATA: av. 1342.ETIMO: dal lat. tardo parabŏla(m), dal gr. parabolē, cfr. ebr. midrāš, der. di parabállō "io confronto", v. anche parola.————————2pa·rà·bo·las.f. TS mat.1a. curva algebrica ottenuta dalla sezione di un cono mediante un piano parallelo a una sua generatrice1b. il luogo geometrico dei punti di un piano equidistanti da un punto fisso detto fuoco e da una retta fissa detta direttrice | CO la traiettoria descritta da un corpo che percorra un certo spazio con andamento prima ascendente e poi discendente: la parabola di una freccia2. TS tecn. qualsiasi dispositivo o parte di esso che abbia forma parabolica3. CO fig., andamento di un fenomeno che, raggiunto un certo picco, inizia a declinare: il boom demografico ha raggiunto il culmine della parabola; la parabola della vita, le varie fasi biologiche della vita, dalla nascita alla morte\DATA: 1556.ETIMO: dal gr. parabolē, der. di parabállō "metto in parallelo".
Dizionario Italiano.